Ciao, sono Miki

La mia vita non è stata un percorso lineare. È stata un sentiero irregolare, a tratti in salita, attraversato da silenzi profondi e da onde di cambiamento che mi hanno plasmata.

Da bambina ero molto curiosa e percepivo l’ oltre. Avevo un’intuizione particolare con i pianeti e riuscivo a percepire il tema natale in un modo spontaneo e intimo, come se fosse un linguaggio vivo che parlava all’anima.

Durante l’adolescenza la mia strada ha incontrato una prova difficile: un coma, un’esperienza al confine tra la vita e ciò che sta oltre. Mi sono ritrovata sospesa, senza corpo e senza limiti, come se lo spazio fosse diventato un abbraccio infinito. È lì che ho compreso che la realtà è molto più ampia di ciò che i nostri occhi possono cogliere.

Tornando alla vita quotidiana, ho riscoperto quel legame antico con le stelle e ho intrapreso un lungo percorso di astrologia, che mi ha permesso di approfondire e dare forma a ciò che da sempre intuivo. Grazie a guide preziose ho incontrato e approfondito diverse studi, come i tarocchi, le rune, la radiestesia, la visione sottile e le costellazioni familiari. Strumenti che non ho mai vissuto come semplici tecniche, ma come chiavi capaci di aprire porte di consapevolezza e trasformazione. Attualmente sono in continua ricerca. Ogni nuova conoscenza mi permette di sperimentare, crescere e approfondire ciò che sento.

Con il tempo ho maturato una profonda connessione con la Madre Terra, imparando ad ascoltarne i messaggi e a sentirmi parte del suo respiro. Il mio cammino oggi è un grande lavoro su di me: è il mio servizio, e lo porto avanti con amore e attenzione, perché credo nell’amore.

È da tutto questo che nasce miOrakle.
La “mi” minuscola è la mia firma. È il segno che il mio nome si fa da parte, perché il miracolo della vita accade quando io mi lascio attraversare. La vita passa attraverso di me, e io divento parte di lei, senza più separazione. Così il miracolo si apre e l’oracolo trova la sua voce anche attraverso di me.

Oggi il mio lavoro è un atto di gratitudine. È il mio modo di restituire tutto ciò che la vita, nel bene e nel difficile, mi ha donato. Quello che offro non sono solo strumenti o percorsi: è la mia presenza, radicata in ciò che ho vissuto, aperta a ciò che ancora deve arrivare.